Ritiro spedizione a domicilio: Come prepararsi

Ritiro spedizione a domicilio

Sommario

Sicuramente è uno dei servizi più comodi che possono essere offerti da uno spedizioniere. Il cliente, in questo modo, non deve preoccuparsi in prima persona di andare fisicamente ad effettuare tutte le operazioni di spedizione, ma deve preparare il pacco, la lettera di vettura e le eventuali documentazioni di contorno, relativamente alla destinazione finale della merce.

Sia per privati cittadini che per aziende, il prelievo nella sede specificata è un plus molto efficace nell’acquisizione dei clienti per un corriere.
Se si pensa a una fascia di potenziali “spender” aziendali, il fatto di risparmiare alla società di turno le trafile che occupano il proprio personale per andare a spedire della merce, è una leva molto forte su cui è bene puntare.

Ma come funziona il ritiro della spedizione a domicilio? Quali sono le condizioni perché tutto sia effettuato nel migliore dei modi?
Normalmente i ritiri delle spedizioni vengono gestiti quasi solo nei giorni feriali e in orari di ufficio, quindi una fascia che va dalle 9.00 alle 18.00. Mettendo da parte accordi particolari o abbonamenti per livelli di prezzo più alti, è difficile trovare la possibilità di personalizzare il ritiro a domicilio, quindi è sempre bene organizzarsi per tempo e tentare di farsi trovare pronti in tutto l’arco della giornata stabilita, in modo da consegnare i pacchi al corriere.

Questa poca elasticità è dovuta al fatto che il vettore incaricato segue un giro di consegne prestabilito, e durante il tragitto, il ritiro presso di noi dipende dal quantitativo di ritiri che sono già stati gestiti prima del nostro e da quelli che devono ancora essere presi in carico.

Se proprio non è possibile farsi trovare all’appuntamento però, si possono trovare alcune soluzioni:

  • Incaricare una seconda persona di poter essere presente all’indirizzo desiderato per riuscire a consegnare correttamente la merce;
  • Se possibile, dirottare il ritiro presso una portineria o un ufficio specifico facendolo sempre presente nel modulo della richiesta;
  • Prenotare il ritiro direttamente presso un Access Point autorizzato dove il corriere ritira abitualmente.

Come per le spedizioni classiche, anche il ritiro può essere soggetto a ritardi dovuti a cause particolari al di fuori del controllo del vettore. Parliamo di guasti ai mezzi, condizioni meteorologiche particolarmente avverse (magari in concomitanza con un ritiro in zone disagiate), incidenti, traffico fuori dal normale e tanto altro.

Nonostante la buona volontà delle forze in campo, può succedere quindi che tutto non fili liscio e quando si verificano certe situazioni, il corriere stesso tenta di rimettere in coda il prima possibile l’ordine inevaso, con tutte le priorità possibili.

Come prenotare il ritiro spedizione a domicilio

Come si prenota un ritiro spedizione a domicilio?

Il processo è semplice; già sul modulo di ordine è presente spesso una sezione per prenotare, dove è possibile specificare esattamente la giornata che si desidera.

Nel caso di prenotazioni online, il sistema di riferimento proporrà i limiti di orario entro i quali è possibile prenotare per la data odierna. La maggior parte delle volte il ritiro viene prenotato a partire dal giorno successivo.

Cosa è necessario inserire all’interno del form per la prenotazione:

  • Il codice utente;
  • Anagrafica del mittente;
  • Il numero di colli e il peso complessivo;
  • Alcuni corrieri non ritirano colli singoli superiori a determinati pesi, quindi meglio verificare anticipatamente;
  • La selezione della data preferita;
  • Note aggiuntive per dare maggiori riferimenti al vettore (telefoni, mail, indirizzi aggiuntivi).
Cosa fare per evitare ritardi del corriere al ritiro della spedizione

Possono esserci problemi con un mancato ritiro?

Al di fuori di quelli accennati sopra e non controllabili dal vettore stesso, i motivi più frequenti per i mancati ritiri a domicilio sono dovute alla scarsità di informazioni utili nel modulo della richiesta. Specialmente se si abita in zone remote, in grossi complessi residenziali con tante scale o dove ad esempio c’è poca linea telefonica, è importante offrire più dettagli possibili nell’ordine iniziale.

Molto spesso capitano indirizzi incompleti, numeri civici errati e mancanza di numeri di telefono. Capita anche che il corriere non trovi il nome esatto sul campanello: magari è presente solo uno dei cognomi della famiglia ma il mittente è l’altro, oppure non esiste proprio il nominativo sul citofono.

Tutti questi imprevisti, anche se sembrano solo delle piccolezze, incidono non poco sulla giornata lavorativa di chi si occupa di questi servizi e provoca, a lungo andare, ritardi cronici che finiscono per spostare un ritiro a domicilio al giorno successivo, rischiando di far ritardare anche gli altri ordini di ritiro previsti per la giornata.

Prima di richiedere un ritiro a domicilio quindi, assicurarsi anche di:

  • Avere un campanello con un nominativo corretto e che corrisponda al mittente;
  • Negli indirizzi inserire sempre (se possibile) la scala, l’interno, il piano o l’ufficio di competenza;
  • Verificare accuratamente i telefoni lasciati e se possibile, darne più di uno. Un vettore non ha l’obbligo di chiamare o avvertire ma per buon senso, probabilmente lo farà.

Da parte del corriere quindi, non ci sono operazioni extra “dovute” in caso di una compilazione errata dei moduli.
Quando si preparano gli ordini, bisogna comprendere che la richiesta va alla sede dello spedizioniere, viene presa in carico, protocollata e assegnata al vettore.

Non vengono effettuate verifiche sulla correttezza di ciò che si va a comunicare, quindi se subentrano problemi, chi deve effettuare il ritiro spedizione a domicilio va a valutare se sia il caso di provare a cercare comunque l’indirizzo corretto, oppure non evadere la richiesta per evitare ritardi sulla tabella di marcia.

Comunicherà alla sede del correre uno dei motivi più soliti, tra cui appunto:

  • Indirizzo incompleto, errato, numero civico inesistente;
  • Nessuna indicazione sui campanelli al civico indicato;
  • Richiedente non presente al domicilio al momento del passaggio;
  • Citofono guasto;
  • Cellulare irraggiungibile.
Cose in più da sapere sul ritiro della spedizione a domicilio

Cose in più da sapere sui ritiri spedizione a domicilio.

1) I corrieri non controllano in modo assiduo gli itinerari dei propri incaricati. Le zone assegnate possono essere soggette a lavori, interruzioni di carreggiata, incidenti e quant’altro. Il vettore ha il compito di effettuare la consegna negli orari stabiliti e null’altro. In base al carico di lavoro, alla zona (CAP) assegnata e a tutti gli imprevisti che possono colpire anche un’azienda di questo genere, gli itinerari potrebbero subire variazioni impreviste.

2) I preavvisi di ritiro non sono di norma inclusi nei servizi. Il fattorino, di sua spontanea volontà, può decidere o meno di essere scrupoloso e avvertire del suo passaggio, in base sempre al carico di lavoro assegnatogli. Nel caso di ritardi prolungati del vettore, si può intervenire chiamando la sede, ma non direttamente chi fa la consegna.

3) La merce deve essere sempre e comunque imballata correttamente, etichettata con tutto quello che serve e con la lettera di vettura già pronta.

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Nel costo finale sarà in ogni caso già incluso se presente in elenco.
Il servizio clienti saprà sempre intervenire per ogni chiarimento in proposito e per rassicurare il cliente in merito a ogni dubbio. Se vuoi quindi affidarci un carico per testare la qualità della proposta, scarica i nostri listini e mettici alla prova.

Buona spedizione!